AQP: telelavoro domiciliare

Bari -

Comunicato ai lavoratori AQP

 

Come sapete, nella giornata di ieri, siamo stati convocati dall’Azienda per discutere sulla prosecuzione del telelavoro domiciliare, in scadenza al 31/12/2020.

Abbiamo scelto di non esserci perché intendiamo essere riconosciuti come presenza sindacale e valorizzare il nostro ruolo attivo in Aqp.

Siamo ben consci dell’importanza dell’argomento per tutte le lavoratrici e i lavoratori, per questo riteniamo che la convocazione ad un “tavolo sindacale separato” e “secondo” rispetto a quello costituito da altre OO.SS. non sia rispettosa né degli acquedottisti da noi rappresentati, né dell’Unione Sindacale di Base, Organizzazione che siede al pari di tutte le altre ai tavoli della Regione Puglia, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Ex ILVA di Taranto… per fare alcuni nomi.

Vogliamo essere riconosciuti per il peso che abbiamo in Aqp soprattutto su Bari, sede della Direzione Generale della nostra azienda, dove USB conta il maggior numero di iscritti rispetto alle altre sigle.

Per dirla con chiarezza, su AQP sede di Bari, dove operano la maggior parte delle lavoratrici e dei lavoratori sottoposti a telelavoro domiciliare, siamo il sindacato MAGGIORITARIO e quindi più RAPPRESENTATIVO.

Valutiamo scorretto e irrispettoso delle buone relazioni industriali concertare con altre sigle (prima che con noi) su tematiche che coinvolgono strettamente i lavoratori che rappresentiamo.

L’Assemblea del 26 novembre ci ha dato un forte mandato su temi che i lavoratori ritengono importanti, come ad esempio la salvaguardia del principio fondante dell’istituto delle ferie, senza imposizioni e nel rispetto delle norme e dei CCNL, tanto più in un momento così complicato.

Vi alleghiamo le risposte che l’AQP ci ha fornito a seguito delle nostre ultime sollecitazioni, lasciando a voi le considerazioni, in particolare sulle ricadute che gli accordi di secondo livello, sottoscritti dalle altre OO.SS., possano avere sulla vita dei lavoratori. Infine, in considerazione della dichiarata disponibilità dell’azienda, di cui prendiamo atto, a concedere convocazioni in prima battuta, attendiamo di essere convocati sul tema di oggi e sugli altri ancora pendenti.

Buon lavoro a tutte e a tutti!

 

A decidere per i lavoratori siano sempre i lavoratori in prima persona!

Insieme per riportare il diritto sul posto di lavoro con l’USB, con i lavoratori e con i cittadini per una nuova gestione dell’Acquedotto Pugliese!