Ancora incidenti mortali nelle campagne baresi e nei cantieri edili

Ancora incidenti mortali nelle campagne baresi e nei cantieri edili

 

L’Unione Sindacale di Base Federazione di Bari, esprime piena e solidarietà alle famiglie dei due Lavoratori morti sul proprio posto di lavoro.

 

Ormai non si può e non si deve più parlare di “morti bianche” ma di omicidio.

 

Queste ulteriori vittime del lavoro seguono i morti nelle campagne pugliesi di questa estate, mettendo la Puglia ai primi posti di quella triste classifica italiana del maggior numero di decessi e di infortuni sul lavoro.

 

Ricordiamo che l’Italia, a sua volta, ha raggiunto i vertici a livello europeo, con una media di 4 vittime del lavoro al giorno.

 

Nel 2014 sono stati 652, mentre nel 2015 e, l’anno non è ancora terminato, siamo arrivati al triste primato di 762, oltre 100 vittime in più.

 

Non bastano più campagne buoniste per far rispettare ai padroni le norme di sicurezza. È necessario, al contrario, incentivare i controlli e sanzionare le aziende inadempienti.

 

L’ultimo incidente mortale, verificatosi a Bari, è a dir poco singolare. Il Lavoratore è morto mentre operava sul palazzo, sede della RAI Puglia. Sintomo che la mancanza di controlli da parte delle autorità competenti lascia mano libera ai datori di lavoro.

 

L’Unione Sindacale di Base, nel ribadire la piena solidarietà ai famigliari dei lavoratori, chiede che la magistratura faccia velocemente piena chiarezza sugli episodi in questione.

 

Bari, 15 ottobre 2015

 

bari.ilquotidianoitaliano.it/attualita/2015/10/news/tragedie-sul-lavoro-sindacato-usb-non-sono-morti-bianche-sono-omicidi-94615.html/

 

it.geosnews.com/p/it/puglia/ba/bari/tragedie-sul-lavoro-sindacato-usb-non-sono-morti-bianche-sono-omicidi_8276630