Acciaierie d’Italia, USB esclusa dall'incontro sull’accesso in fabbrica di chi non ha green pass
Incontro in mattinata tra l’azienda, nelle persone del direttore delle Risorse Umane, Arturo Ferrucci e del responsabile delle Relazioni Industriali, Golini, e Fim, Fiom e Uilm, sulla gestione dell’accesso in fabbrica di coloro che non hanno il green pass, incontro al quale USB Taranto, pur essendo rappresentativa di una fetta importante di lavoratori, non è stata invitata.
Un atteggiamento che riteniamo essere decisamente discriminatorio nei confronti della nostra organizzazione sindacale e non rispettoso della scelta fatta da tutti i dipendenti iscritti all’Unione Sindacale di Base.
Ancora una volta l’azienda mostra chiaramente qual è il modello sindacale preferito (non certamente quello rappresentato da USB), e porta avanti pratiche illegali, che dimostrano una mediocre capacità di rapportarsi nelle relazioni industriali, da parte dei rappresentanti dell’azienda che si dovrebbero occupare proprio del mantenimento degli equilibri.
Vergognoso anche l’atteggiamento assunto da Fim, Fiom e Uilm che sono ormai simbolo di un sindacato che aspetta immobile, quando addirittura non si gira dall’altra parte di fronte ad un licenziamento ingiusto o ad altri comportamenti di chi calpesta letteralmente i diritti dei lavoratori.
Coordinamento provinciale USB Taranto