Acciaierie d'Italia, Rizzo e Colautti (Usb): “Prestito Ponte ok, ma attendiamo incontro sulle prospettive”

Taranto -

“L’ok della Commissione Europea al "prestito ponte" di 320 milioni di euro per Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria è certamente una buona notizia, ma deve essere considerato come un punto di partenza, dal momento che si tratta di risorse assolutamente insufficienti.

Ragion per cui dobbiamo necessariamente essere convocati a Palazzo Chigi e anche urgentemente, perché  è indispensabile essere tempestivi nella definizione di alcuni punti nevralgici della vicenda, che devono necessariamente essere passaggio obbligato prima di tornare a discutere degli insostenibili numeri della cassa integrazione presso il Ministero del Lavoro.

E quindi va affrontato concretamente il tema del piano industriale e delle risorse che il Governo intende mettere a disposizione per il reale rilancio dell’acciaieria. Solo dopo si potrà affrontare il tema del ricorso agli ammortizzatori sociali”.
 

Franco Rizzo e Sasha Colautti, Esecutivo Confederale Usb

USB Taranto