A tutti i ferrovieri e viaggiatori delle ferrovie pugliesi

La tragedia che si è consumata martedì 12 luglio, sulla rete ferroviaria della Ferrotramviaria SpA, tra le stazioni di Andria e Corato, è stata causata da uno dei più grandi errori umani che, in una società che si fregia di essere tra le più evolute del mondo, si possano commettere: non utilizzare la tecnologia adeguata nel trasporto ferroviario.

Noi non sappiamo quali saranno gli esiti dell’inchiesta in corso e di chi sarà la responsabilità “giuridica”. Una cosa, però, la vogliamo dire a prescindere: sicuramente, chi doveva investire in sicurezza ferroviaria e chi doveva sorvegliare che tecnologie ormai arcaiche, ancorché legali, fossero smantellate e sostituite, ha certamente commesso il vero errore umano che ha causato il disastro, quello di girarsi dall’altro lato!

Certo, non ci saranno leggi o regolamenti che inchiodano costoro alle loro responsabilità, ma loro sono, per noi, i veri responsabili di quanto accaduto! Le decine di vite spezzate tra Corato ed Andria sono per buona parte sulle spalle di chi ha preferito non vedere! Anche se nessun tribunale li potrà mai condannare.

Non vogliamo assolvere nessuno, ma sembra ovvio che nel 2016, mentre osserviamo le mirabilie di mondi lontani anni luce da noi grazie alla tecnologia, non è possibile che in un settore così cruciale non esista un sistema tecnologico di controllo che vigili ed all’occorrenza intervenga.

Non vogliamo assolvere nessuno, ma la sequela di disastri ferroviari che funesta l’Italia dal dopo guerra dimostra che la sicurezza ferroviaria non può essere derubricata a un costo.

Non vogliamo assolvere nessuno ma solo grazie alle lotte dei ferrovieri oggi, su buona parte delle reti ferroviarie italiane, sono in servizio tecnologie moderne di controllo, non basta ma è già qualcosa.

Non vogliamo assolvere nessuno ma il trasporto ferroviario non può essere governato da chi, per soddisfare la bramosia di speculatori e banche, deve produrre bilanci economici da quotare in borsa che passano sulla pelle di viaggiatori e lavoratori!

CARI VIAGGIATORI E LAVORATORI NON FATEVI INGANNARE ANCORA UNA VOLTA E RESPINGETE L’ENORME IPOCRISIA CHE ACCOMPAGNA QUESTA TERRIBILE VICENDA!!!

 

 

Bari, 15.07.2016

 

USB Lavoro Privato Puglia