16000 morti in Lombardia: una storia criminale - USB in presidio da Gallera

domani 29 maggio alle 10.00 si terrà un nostro presidio sotto la sede regionale dell’Assessorato di Gallera (Piazza Città di Lombardia, ingresso da Via Restelli)

Milano -

16.000 morti, in Lombardia: nella quasi totalità imputabili alle scelte operate dalla politica regionale in merito al funzionamento del Sistema Sanitario Regionale.
Ma è soprattutto il paragone con le altre regioni a rendere drammaticamente impietoso il confronto con una regione, la Lombardia, che ha deciso con Formigoni, Maroni e Fontana di distruggere il sistema sanitario pubblico a tutto beneficio della sanità privata e degli “amici” imprenditori che la gestiscono.

Una politica criminale che ha la mano sul grilletto della pistola, ancora fumante.

Malgrado tutto questo oggi sembri chiaro a tutt*, il governo con il Decreto Rilancio, non sembra avere in mente una sanità diversa da quella che ha causato questa drammatica situazione: per la sanità solo misure provvisorie, temporanee, precarie. Come se, finita l’emergenza, tutto dovesse tornare esattamente alla vecchia normalità. Una normalità che è stata il problema e non, evidentemente, la soluzione.

E’ così che anche gli “Eroi” sanitari, acclamati da tutti, oggi sono già scivolati nel dimenticatoio: niente assunzioni stabili, nessuna stabilizzazione dei precari, spariti, beffardamente, dal Decreto anche i 1000 euro di premio previsti originariamente.

Per tutte queste ragioni, domani 29 maggio alle 10.00 si terrà un nostro presidio sotto la sede regionale dell’Assessorato di Gallera