BARI - AQP : Summer party… una riflessione

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Summer party… una riflessione

L’invito all’iscrizione al Summer Party ha suscitato in noi una serie di riflessioni che ora, alla vigilia dell’evento, quando ormai anche la stampa ha ritenuto doveroso sollevare un po’ di polvere, non possono più restare nei corridoi dei nostri uffici.

Sgomento, incredulità, dubbio.. così nascono le riflessioni: cosa c’è da festeggiare? Cosa hanno i lavoratori di AQP da festeggiare insieme all’azienda?

Non siamo abituati a festeggiare con chi non accoglie le nostre esigenze, non festeggiamo se in ufficio viviamo ingiustizie e comportamenti sconvenienti, non condividiamo con chi pensa che l’esercizio di un diritto sia uno strappo all’azienda, non brindiamo se tutto il nostro impegno quotidiano non si sposa con un riconoscimento adeguato.

E poi l’etica.. questa sconosciuta!

Non c’è etica se si rinuncia ad una giornata di lavoro per incontrarsi a Taranto e fare finta, a pancia piena, che tutto funzioni alla grande! Non c’è etica se si spendono dei soldi, così tanti, senza un vero beneficio, senza un messaggio concreto. L’etica sta nel rispetto di chi è stato “precettato” per lavorare quel giorno e, ancor più, di chi ha dovuto usare un giorno di ferie perché era “vietato” l’accesso in ufficio o perché la gita fuori porta risultava incompatibile con le esigenze della famiglia (esami scolastici, part time, ecc..): PERCHE’????? Quale valore aggiunto “imperdibile” ha avuto quella giornata per noi lavoratori?

Bello e caldo il “mi prenderò cura di voi e delle vostre famiglie” pronunciato dal Presidente a Taranto ed è proprio quello che vogliamo, quello di cui abbiamo bisogno: sul serio, però. Con attenzione alle persone. Con l’educazione. Qualche volta, anche con un sorriso..

L’amore per il lavoro e per la nostra terra ce lo abbiamo nel sangue noi acquedottisti e lo dimostrano i livelli di servizio; la costrizione, l’appuntamento al buio, l’assenza di contenuti e l’incoerenza con il nostro quotidiano possono solo tentare di minare questo amore.

Non si può fare anche la festa in bianco al lido vip se non si possono pagare gli straordinari, se non si possono adeguare i livelli, se non si possono personalizzare gli orari e gli strumenti di lavoro. Non si può unire una regione intera senza il sacrificio di chi sta più lontano.

Partecipare è sensato se ci stiamo fino in fondo, senza ipocrisia. Le sedie lasciate vuote a Taranto, dopo soli 10 minuti dall’inizio, erano un pugno nello stomaco!

Bari, 10/07/2019

Il Coordinamento Regionale USB Aqp