BASTA LICENZIAMENTI NEL 118: LICENZIAMO LE ASSOCIAZIONI CON L'INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 118!!

Foggia -

BASTA LICENZIAMENTI NEL 118:

LICENZIAMO LE ASSOCIAZIONI CON L’INTERNALIZZAZIONE

DEL SERVIZIO 118!!

Le tante parole sprecate negli ultimi mesi da parte della politica regionale e della tecno-struttura regionale dell’assessorato alla Sanità rispetto ad un presunto miglioramento del servizio con l’istituzione dell’AREU (Azienda Regionale per l’Emergenza – Urgenza) stanno avendo un solo, ed unico, effetto che è quello dell’inasprimento della conflittualità dei padroni delle Associazioni di volontariato nei confronti dei Lavoratori e dei Volontari del 118.

Nel giro di pochissimi giorni, 3 Lavoratori di alcune associazioni che gestiscono postazioni del 118 della ASLFG, sono stati licenziati con motivazioni scellerate.

L’unica vera motivazione è che a questi padroni non andava bene che i Lavoratori avessero la “pretesa” di accedere a quelli che sono i propri diritti contrattuali e avere una dignità Lavorativa che non hanno mai avuto in oltre dieci anni di attività nel 118.

Sapevamo che nel momento in cui si sarebbe cominciato a parlare (sia a livello regionale che di ASLFG) di “GARA PONTE” in attesa dell’AREU, qualcuno ne avrebbe approfittato per mandare a casa alcuni Lavoratori (tanto le nuove norme glielo permettono pure) e, magari, sostituirli con personale a loro vicino.

Questo era uno dei motivi per cui chiedevamo (e chiediamo) di abbandonare l’idea della “gara ponte” e internalizzare nelle società in house, Sanitaservice, tutte quelle postazioni 118 gestite dalle associazioni di volontariato.

Evidentemente dobbiamo pensare che la “forza contrattuale” delle associazioni è molto più alta dei bisogni dei Lavoratori e del servizio stesso se, addirittura, la tecno-struttura regionale sta pensando ad una gara ponte non di un anno (come aveva preventivato la ASLFG) ma di ben 3 (TRE) anni più, eventualmente, 1 (uno) di proroga.

C’è da chiedersi se vogliono continuare a prendere in giro non solo i Lavoratori ma anche i cittadini pugliesi (che conoscono molte delle fasi di questa storia) con la storia dell’immediata costituzione dell’AREU, ma noi non ci stiamo più e per questo continueremo la nostra lotta per:

• L’immediato reitengro dei Lavoratori licenziati e la trasformazioni per due di loro del contratto a tempo indeterminato;

• L’internalizzazione di tutto il servizio 118 nelle società in house delle ASL pugliesi (Sanitaservice).

La nostra è una lotta che cerca di ridare dignità ad un servzio che da sperimentale alla sua nascita è rimasto tale a tutt’oggi e ridare dignità e diritti a Lavoratori che, nonostante tutto, hanno continuato, in tutti questi anni, a servire i Cittadini Pugliesi che hanno avuto bisogno del servzio 118.