Sanitaservice Puglia, Laliscia (USB): mancata convocazione in Regione, in assenza di risposte si prospetta una nuova mobilitazione

Taranto -

Ci eravamo lasciati, dopo l’incontro del 19 marzo scorso, con la convinzione, perché comunicata in quella stessa sede, che ci sarebbe stato un nuovo confronto il 9 aprile, cioè oggi.

Un nuovo confronto dunque  nel corso del quale sarebbero stati ripresi i diversi temi affrontati il mese scorso presso l’assessorato regionale alla Sanità. Ma le organizzazioni sindacali non hanno ricevuto nulla e noi abbiamo avuto una risposta (circa la mancanza dell’incontro) solo dopo averla espressamente  sollecitata. C’era attesa in vista  in particolare delle assunzioni per il settore ausiliariato e 118, che avrebbero avuto il via libera proprio in questi giorni. Inoltre per la data di oggi, attendevamo che venissero calendarizzati  una serie di incontri per affrontare tutte le tematiche e le criticità non più trascurabili, che si avvertono all’interno  delle Sanitaservice regionali.

Per ultimo ma non per importanza la discussione sulla Premialità Covid ad oggi ancora non erogata alle lavoratrici e ai lavoratori Sanitaservice.

È indispensabile che la Regione mantenga una volta per tutte gli impegni presi e convochi tempestivamente i sindacati per fornire le tanto attese risposte alle lavoratrici e ai lavoratori Sanitaservice.
Per l'ennesima volta si assiste alla mancanza di rispetto, e si  disattendono le promesse fatte.  

E’ per noi l’occasione per ribadire che la priorità è l'assunzione delle unità necessarie per sopperire alle carenze di personale presenti su tutto il territorio regionale, e in tutti i settori coinvolti nell'internalizzazione, per garantire stabilità e migliorare i servizi offerti agli utenti, il riconoscimento degli istituti contrattuali previsti,  e la garanzia e la sicurezza sulla tenuta delle Sanitaservice di tutto il territorio.
Ci aspettiamo data l'importanza dei temi una tempestiva nuova convocazione altrimenti torneremo con Le Lavoratrici e I Lavoratori nuovamente a protestare sotto la sede della Regione Puglia.

Coordinamento Regionale Sanità USB