Renzi a Bari, ma che ci vieni/e a fare?

Bari -

 

L’inaugurazione della Fiera del Levante sarà il consueto e noioso copione di ogni anno con l’intervento del Presidente del Consiglio, in questa occasione di Renzi, che come al solito sarà infarcito della solita retorica sull’ottimismo che dovrà spingere il sud e i giovani a migliorare le rispettive condizioni. E come al solito, malato com’è di annuncite, annuncerà interventi per il mezzogiorno e la Puglia, che puntualmente non saranno realizzati, in perfetta sintonia con gli impegni assunti nelle passate edizioni dai suoi predecessori.

Pare già di vederlo, un rituale stanco, blindato, con un Presidente del Consiglio, trasportato per i pochi “gioielli” ed “eccellenze” della città, magari ci aiuterà a trovare il nome del nuovo ponte dopo averlo inaugurato, facendosi fotografare davanti a polpi, panzerotti e sgagliozze.

Incontrerà i soliti speculatori della città, che saranno in prima fila ad applaudire ed un minuto dopo, come sempre, a lamentarsi e a giudicare che non hanno avuto abbastanza carne da spolpare!

Se il Presidente vuole fare una cosa diversa gli suggeriamo di sostare invece qualche minuto davanti gli uffici di collocamento, davanti alla sede dell’INPS, davanti a un ufficio dell’assessorato alla casa, di ricevere delegazioni di lavoratori di aziende in crisi, di disoccupati, di senza casa e reddito, di pensionati, di ASCOLTARE i problemi della gente e …magari adoperandosi per risolverli. Ma sappiamo che questo non avverrà.

350 mila disoccupati, un tasso di disoccupazione che supera il 20 per cento della popolazione, sacche di lavoro nero in agricoltura e sfruttamento schiavistico dei migranti, un altissimo numero di lavoratori precari o pagati con i voucher, non sono argomenti appetibili per il presidente e le cosiddette istituzioni locali. Un territorio che abbisogna di opere pubbliche per il suo ripristino, basta ormai una pioggia più decisa a causare allagamenti di campagne e città, una rete ferroviaria da mettere in sicurezza così come le scuole e gli edifici pubblici e l’elenco potrebbe continuare con le gravi crisi delle aziende pugliesi, Natuzzi e Ilva, in primis siamo sicuri meritano molto di più!

Caro Renzi, tu ci prometti le solite chiacchiere noi ti promettiamo un autunno caldo e pieno di conflitti in Puglia così come in tutta Italia!

Buona Fiera a tutti!

USB Puglia