ILVA: PROTESTE LAVORATORI COSTRINGONO CLINI AD INCONTRARE L'USB

Taranto -

Le proteste dei lavoratori dell'ILVA costringono il Ministro Clini ad incontrare questo pomeriggio a Taranto una delegazione dell'USB.

 

“Al Ministro abbiamo manifestato le ragioni dei lavoratori e le loro perplessità nel riconoscere nella famiglia Riva un interlocutore credibile, che possa ottemperare anche alla stessa legge ‘salva ILVA’ -  dichiara Francesco Rizzo, dell’USB Taranto, al termine dell’incontro - così come appare strumentale e di difficile comprensione la decisione di legare il dissequestro dei prodotti finiti al pagamento delle retribuzioni”.

 

“Abbiamo inoltre ribadito la necessità di nazionalizzare la fabbrica, sottolineando che questa richiesta è stata approvata a grande maggioranza dall’assemblea dei lavoratori”, aggiunge Rizzo.

 

“Il Ministro – riferisce il rappresentante USB – che per descrivere la situazione patrimoniale dell' ILVA ha parlato di una azienda alla ‘canna del gas’, ha manifestato la difficoltà dello stesso governo a trovare soluzioni alternative alla legge approvata dal Parlamento. Sulla possibilità di aprire alla nazionalizzazione, Clini ha poi sostenuto che questa è contraria alla normativa europea. Alle nostre obiezioni riguardo al fatto che una forma di intervento pubblico è prevista dalla stessa legge ‘salva ILVA’, il Ministro ha risposto che si tratta solo di una possibilità estrema. Queste parole - conclude Rizzo – ci sono apparse quelle di un governo più preoccupato di difendere l’azienda che le sorti dei lavoratori”.