ex LSU-ATA: Consorzi, Miur e sindacati amici fanno i conti senza l'oste

Hanno ridotto le ore, tagliato

salario e orario

ma per la cassa in deroga

non ci sono i soldi

Martedì 3 aprile, come molti di voi sanno, si è tenuto l’incontro al Ministero del Lavoro per discutere, in forte ritardo,  della CIG 2012 dei Lavoratori ex LSU/ATA.

La riunione si è conclusa con un “rinvio” (vedi verbale allegato) a causa delle diverse posizioni in campo sulla gestione dei periodi di cassa in deroga e del solo dato certo: non ci sono i soldi per coprire la stessa. Segnaliamo che il MIUR non si e' proprio presentato.

Va sottolineato, inoltre, che erano presenti solo due delle Regioni convocate ed in particolare PUGLIA e CAMPANIA (quest’ultima era presente solo al nostro incontro), che da sole rappresentano la parte più consistente dei Lavoratori (7000 circa).

Per meglio comprendere il detto e soprattutto il non detto nel “comunicato” vi riassumo le posizioni delle parti:

MINISTERO del LAVORO: le risorse disponibili permettono di concedere gli ammortizzatori sociali per un periodo di soli sei mesi dei 12 previsti per il 2012 visto il numero, ancora grande, di lavoratori. Il MLPS “manifesta la disponibilità” da gennaio sino solo al 30 giugno 2012 (lasciando quindi fuori il grosso dei periodo di cassa concordato tra MIUR-Consorzi-Sindacati concertativi con l’accordo del 14 Giugno 2011 da noi non sottoscritto poiche' colpiva solo i lavoratori, lasciando pressocche' invariato l'utile dell'aziende, riproponeva un ulteriore spreco a fronte della possibilta' di risparmio e di miglioramento dei livelli occupazionali del personale ex-lsu rappresentata dall'assunzione degli ex-lsu ata, infine l'accordo aveva copertura economica  solo per il 2011, lasciando scoperte le riduzioni orarie settimanali e le 87 giornate a zero ore mettendo a rischio il salario e il futuro degli ex-lsu; la nostra posizione e' stata ribadita al tavolo).

CONSORZI: chiedono la copertura per tutto il 2012 ed in subordine, viste le criticità,  propongono di prevedere una Cassa dal 1 Marzo al 31 Agosto 2012, in maniera che almeno il “grosso” della cassa sia coperto (in particolare le giornate dal 11 giugno al 31 agosto che sarebbero altrimenti scoperti nell'ipotesi avanzata dal ministero). Si dicono disponibili poi ad incontrare i Sindacati, compresi noi (bontà loro), per concedere ferie aggiuntive per arrivare al 5 settembre e per coprire l’eventuale periodo di gennaio e febbraio che non sarebbe coperto dal Ministero del lavoro. Se invece il MLPS manterrà una copertura parziale fino a Giugno i Consorzi sostengono che saranno costretti ad aprire nuove procedure di mobilità, che interromperanno il rapporto di lavoro per Luglio e Agosto mettendo a rischio il proseguo del servizio e l’articolo 4 del CCNL che prevede di assorbire solo i lavoratori che hanno una continuità lavorativa. 

REGIONE PUGLIA e CAMPANIA: le Regioni NON hanno disponibilità tali da permettergli una “compartecipazione” alle spese della Cassa. La Campania in particolare non è in grado di prevedere una copertura per un periodo lungo (le loro risorse sono quasi esaurite). Ambedue le Regioni sottolineano che manca ancora l’accordo della conferenza Stato-Regioni e che per il 2012 non sono ancora state impegnate “risorse”. In particolare le Regioni, se non riceveranno fondi appropriati, secondo gli accordi degli anni passati chiedono che la Cassa sia a carico del MLPS.

Inoltre esprimono un disappunto per l’assenza del MIUR di cui “non comprendono il senso di questa cassa”.

USB: abbiamo, da subito, ribadito la contrarietà alle politiche del MIUR, che per un fittizio risparmio scarica i lavoratori nei mesi di chiusura, cosi come abbiamo confermato la necessità di trovare soluzioni diverse (INTERNALIZZAZIONE) dalla Cassa  che “scarica” sui Lavoratori la disastrosa politica delle esternalizzazione. Abbiamo evidenziato tutte le questioni legate alle pesanti conseguenze dell'accordo di giugno che si sono evidenziate fin da gennaio in particolare ferie e decurtazione dei salari.

in allegato il verbale e il report completo dell'incontro