ILVA - TARANTO Sabato 27 gennaio CONVEGNO PUBBLICO

Taranto -

 

ILVA: PRIMA DI TUTTO C'E' LA SALUTE

 

SALUTE, AMBIENTE E LAVORO.

ROTTURA INSANABILE?

 

 

 

Di acciaio si muore. La tragica rendicontazione degli effetti sulla popolazione tarantina e sui lavoratori Ilva dei veleni che l'acciaieria produce da decenni impone a tutti coloro che hanno a cuore il diritto inalienabile alla salute ed alla dignità di una popolazione di ripensare il rapporto con la fabbrica dopo la disastrosa privatizzazione che ha consegnato profitti da capogiro alla voracità del capitale privato e scaricato sul pubblico costi sociali e ambientali inaccettabili.

Il ritorno in mani private di Ilva non solo non garantisce un'adeguata ambientalizzazione ma prelude ad un nuovo saccheggio dello stabilimento e della città, a partire dagli oltre 4000 licenziamenti preannunciati.

Per USB prima di tutto c'è la salute. Taranto e i tarantini rischiano di subire un nuovo drammatico ricatto: il lavoro o la salute. Impedire il ricatto si può e si deve. Per queste ragioni abbiamo sostenuto il ricorso presentato dalla regione Puglia e dal comune di Taranto contro il dpcm che ha approvato il piano ambientale ArcelorMittal. Per queste ragioni non ci fermeremo sino a quando alla città ed ai lavoratori non sarà restituito ciò che è stato scippato in questi decenni: il diritto ad un presente ed un futuro senza veleni.

 

CONVEGNO PUBBLICO

TARANTO - Sabato 27 gennaio ore 10,00

Sala Convegni “San Antonio”

Via Regina Elena 122

 

coordina

Francesco RIZZO

USB Taranto - RSU ILVA

 

intervengono

 

Michele EMILIANO

Presidente Regione Puglia

 

Rinaldo MELUCCI

Sindaco di Taranto

 

Gabriele BUTTINELLI

Ricercatore - USB P.I.

 

Alessandro MARESCOTTI

Peacelink

 

Sergio BELLAVITA

Esecutivo USB Lavoro Privato nazionale

 

Pierpaolo LEONARDI

Esecutivo USB Confederazione nazionale